Il volume si propone di presentare le principali teorie di filosofia e psicologia del benessere, nonché di porre in risalto i legami tra le due discipline. L'indagine svolta dagli autori vuole essere di natura didattica, ragione per la quale essa viene realizzata con stile semplice e piano. Nell'introduzione alla prima parte, dedicata alla filosofia del benessere, si espone la differenza tra bene e benessere, e tra soggettivismo e oggettivismo. Seguono poi i capitoli sull'edonismo e la teoria del soddisfacimento del desiderio - di matrice soggettivista - e quelli sulle teorie della lista oggettiva e sul perfezionismo, di orientamento oggettivista. La seconda parte, relativa alla psicologia del benessere, illustra e analizza criticamente le teorie psicologiche dell'edonismo e dell'eudaimonismo. A ciò si affianca la valutazione delle rispettive componenti metrico-quantitative, ovvero due tra le scale di misurazione più utilizzate nell'ambito della ricerca scientifica e della pratica professionale. Molto lavoro resta ancora da fare, sia sull'approfondimento delle radici filosofiche del benessere sia in riferimento alla sua applicazione ai vari rami della psicologia e alle discipline con cui interagisce, tra cui l'economia e le scienze politiche e sociali. Aderendo alla stessa prospettiva integrata adottata nel testo è tuttavia auspicabile che si possa delineare nel tempo un approccio esteso e interdisciplinare al concetto di benessere.