Il mito è un codice attraverso cui è possibile osservare le vette e gli abissi dell'essere umano. Da un lato, porta l'ignoto nel mondo e racconta quello che altrimenti non troverebbe spazio tra le parole: l'anima, la caverna, il carro, l'eros. Dall'altro, è l'espressione di un meccanismo biopolitico: le storie fondative plasmano e vincolano irrimediabilmente l'agire e il pensare dei popoli. Scopo di questo libro è mostrare come il corpus mitico di Platone sia alla base dei problemi e delle possibilità del nostro tempo e offra una risposta straordinaria alla domanda sulla vera origine della coscienza occidentale.