La vicenda filosofica e umana di Alessandro Malaspina (1754-1810) offre allora un caso di studio utile. In questo volume, essa viene decifrata attraverso il filtro cassireriano che fa della conoscenza - e dell'Illuminismo - una tappa di quella odissea con cui lo Spirito si concentra in sé offrendo nuovi inattesi orizzonti in risposta alle inquietudini umane. Le coraggiose scelte di Alessandro - il suo primo scritto di fisica e filosofia (di cui qui si pubblica la prima traduzione integrale) e il suo secondo testo (vicino alle idee di Beccaria e Filangieri) - diventano l'occasione per riconsiderare un certo Illuminismo, e ancor di più, per cercare, attraverso questo Illuminismo, una nostra possibile significatività dinnanzi all'inesorabilità del tempo e del reale.