Il Sig. X, come ciascuno di noi, è certo di essere la stessa cosa (persona, essere umano, corpo ecc.) in momenti differenti del tempo, e questa è la questione, quella dell'identità personale, che affanna da sempre la filosofia. Ma come ciascuno di noi il Sig. X aspira ad acquisire una sua "identità" come studioso o come italiano (inglese) o come liberale o come ecc. ecc. Ma dove si genera il bisogno umano di ottenere una seconda identità oltre quella personale? Quale la condizione antropologica, in generale, che spinge a tale bisogno? Il testo, introdotto da un breve confronto fra le differenti opinioni sul bisogno di identità proposte da H.A. Appiah e F. Fukuyama, intende esplorare a dare una risposta al problema, sottolineando le conseguenze, e i pericoli, che tale ricerca di una seconda identità può avere dal punto di vista sociale e politico.