Profondamente inseriti nelle tradizioni marziali e nel folclore del Giappone, i terribili Tengu dimorano nelle foreste montane del paese. Creature mitiche con lunghi nasi, metà uomini e metà uccelli, i Tengu abitano un mondo al confine tra quello degli uomini e quello dei demoni, ispirano da sempre rispetto e timore, e custodiscono i più occulti segreti dell'arte della spada. Nel "Discorso del demone sulle arti marziali", tradotto da Issai Chozanshi da un classico del XVIII secolo destinato ai samurai, un anonimo guerriero si reca sul monte Kurama, il regno tradizionale di questi formidabili esseri. Qui incontra una legione di demoni; attraverso una serie di colloqui e discorsi spesso giocosi, essi gli rivelano i principi più profondi delle arti marziali e gli mostrano come i segreti dell'arte della spada impregnino di sé le verità della vita stessa.