Le fondamentali categorie dell'identità e dell'alterità, che attraversano tutta la storia del pensiero occidentale, pur nelle differenti declinazioni e modulazioni, sono ritornate al centro della riflessione filosofica ed etico-pedagogica del nostro tempo, anche per merito dell'interessante libro di Marianna Centrone "Dall'identità all'alterità: un percorso possibile", Cacucci, Bari 2023. La sua indagine, frutto di una ricerca scientifica appassionata e costante, ispirandosi all'ontologia relazionale del personalismo comunitario, è venuta così declinandosi attraverso quattro direttrici fondamentali: dall'io al sé, dall'io al tu e al noi, dall'io al tu non umano e dall'io a Dio, ciascuna alimentata da un senso di attesa non ingenuo e da una mai astratta apertura all'infinito, ognuna articolata sulle tre dimensioni dell'interiore, dell'esteriore e dell'ulteriore. Infatti l'identità, scrive l'Autrice «mentre si rispecchia nelle proprie radici, non si accontenta, vuole sporgersi oltre quel confine per rendere più feconde quelle radici con le altre esperienze vissute e anche per spiccare meglio il volo verso un "oltre" che segna la vita».