In quest'opera Vincenzo Capparelli ripercorre le fonti dirette della tradizione pitagorica, così da permettere, attraverso di esse, di potere ricostruire il profilo storico ed ideale di quella che può considerarsi la massima scuola sapienziale dell'Occidente. Un profilo che tuttavia non è possibile attingere nella sua interezza, proprio per il carattere iniziatico di tale scuola, che comportava una rigorosa selezione, protetta dall'obbligo del silenzio.