"Lo spirito laico" propone una riflessione sui mali della vecchia Europa, non per comprendere semplicemente, ma per meglio agire... È necessario, per l'autore non ancora trentenne, ripudiare la volontà di potenza, il nazionalismo e i vari e funesti irrazionalismi di fine Ottocento e inizio Novecento, ed anche la concezione trascendente millenaria della Chiesa per niente partecipe delle lotte e dei travagli che affaticano l'uomo; è necessario agire, per riaffermare la fratellanza fra i popoli nel segno della religione dell'immanenza e della libertà. Postfazione di Luciano Canfora.