Il saggio politico "La Monarchia di Spagna" è stato definito da Francisco Elías de Tejada come «il contrappeso realistico della Città del sole». Intriso del più furente e amorale dei machiavellismi (nonostante il suo autore si vantasse di aver definitivamente superato Machiavelli) postula la totale sottomissione (anche linguistica) a Filippo III di tutti i territori sui quali il Monarca regnava, cancellandone le secolari tradizioni.