Esiste una filosofia morale nel pensiero di Raimon Panikkar? E una filosofia politica? Sono attuali? In quale punto andrebbero approfondite, o discusse? Come si integrano nell'ambito più generale della sua filosofia? Se è vero che il pensatore di Tavertet è maggiormente conosciuto per le sue tematiche più teoretiche - l'interculturalità, la cristologia, il dialogo - è vero altrettanto che da queste non può essere disgiunto l'aspetto più pratico: quello che fa capo, appunto, alla politica e alla morale, due ambiti che gli studiosi ad oggi hanno del tutto - e incomprensibilmente - tralasciato. Perché nel pensiero di Panikkar tutto è uno, e il destino dell'uomo è legato a quello della realtà intera, che proprio il binomio morale/politica è chiamato a modellare. La stessa filosofia ha un compito, qui: quello di sorreggere l'uomo nella ricerca di una risposta all'eterna domanda "Che fare?" Una risposta che sia all'altezza delle sfide del mondo contemporaneo.