Il saggio propone un modello etico di Giustizia fondato sul sano rapporto tra Etica e Diritto per il benessere comune. La proposta intende ricompaginare nella nostra storia la Verità dell'uomo alla Giustizia, prevenire il male con la prossimità, con la cura di una Comunità più presente e solidale, riempiendo il vuoto etico con leggi giuste e l'umano come fattore di crescita. Nel cammino di una giustizia sociale siamo tutti coinvolti, diversamente l'umanità si perderà tra leggi inosservate e una giustizia soggettiva, tra le provocazioni di una naturalità non riconosciuta e sempre più assente nelle relazioni, nei bisogni e nei diritti umani.