Cielo e Terra sono i simboli di due mondi. Un mondo interiore, spirituale, trascendente ed un mondo esteriore, materiale, immanente. Sono tutti riferimenti utilizzati per indicare una separazione, una frattura. Una dualità manichea in cui qualcosa sembra contrapporsi a qualcos'altro. L'uomo si trova al bivio di questi due mondi. Egli ha un'esperienza concreta del mondo corrotto, imperfetto, dominato dal male che, tuttavia, non elimina la percezione del mondo in cui "scorre latte e miele" e vi regna il bene eterno. Dio non ha scelto il bene in modo consapevole ab aeterno, ma lo ha voluto solo dopo aver compreso che la sua opera creativa doveva essere distrutta e completamente rifatta. Lo stesso Dio amorale nel Cielo, diventa un Dio che si storicizza per ri-fondare una ri-creazione che pone il proprio fondamento sull'Amore.