Questo terzo volume della serie "Studi e documenti per l'approfondimento dell'antroposofia" può essere visto come una prosecuzione, della tematica affrontata nel primo volume (F. W. Zeylmans van Emmichoven La fondazione della società Antroposofica - Editrice Antroposofica). Infatti non solo il lavoro di Zeylmans viene più volte citato, ma si fa spesso riferimento al Convegno di Natale 1923 e alla meditazione che Rudolf Steiner pronunciò per la prima volta in quell'occasione, cioè all'impulso che Rudolf Steiner diede appunto nel Natale del 1923, quando fondò a nuovo la Società Antroposofica. Di questo impulso tratta per esteso lo studio dello Zeylmans. Anche in questo caso si presuppone da parte del lettore non solo la conoscenza e la rielaborazione di opere fondamentali di Rudolf Steiner, ma anche l'interiore legame con quanto egli volle realizzare nel Natale del 1923, legame che soltanto un intenso lavoro meditativo può gradualmente portare a coscienza. Senza questo lavoro, le ampie prospettive aperte da B. C. J. Lievegoed restano senza un reale fondamento.