Un testo fondamentale nella storia della giustizia e dei diritti umani. Con nota introduttiva Per il carattere rivoluzionario e innovativo delle idee contenute, la prima edizione di questo saggio, avvenuta nel 1764, fu messa all'indice dei libri proibiti nel 1766. Tra i capisaldi che Beccaria ha contribuito ad infondere nella nostra cultura, non solo giuridica, troviamo la contrarietà alla pena di morte e alla tortura, la certezza della pena, la proporzionalità della pena, la prescrizione, l'accertamento della verità, il ricorso limitato alla carcerazione preventiva, la chiarezza delle leggi.