Tra il 1770 e il 1830 in Germania la filosofia assume un ruolo propulsivo nel panorama culturale. È l'età della rivoluzione kantiana, della filosofia trascendentale e dell'idealismo speculativo, del movimento romantico e del classicismo umanistico di Goethe e Schiller. Un'intensa stagione di pensiero, animata da personalità come quelle di Fichte, Schelling, Hölderlin e Schleiermacher. Su tutte, si stagliano le figure di Kant e Hegel.