Il volume si propone di contribuire alla determinazione teorica e alla definizione delle differenti figure attraverso le quali il rapporto personale/impersonale è stato concepito, ripensato o profondamente sovvertito in alcuni momenti fondamentali del pensiero filosofico moderno e contemporaneo. Le grandi sintesi speculative, i percorsi critico-trascendentali e le specifiche messe a punto etiche ed epistemologiche che hanno caratterizzato questo tragitto possono rivelarsi infatti quali fasi di un discorso trans-generazionale che ha traghettato la condizione antropologica verso una consapevolezza sempre più acuta della propria finitudine, giudicata ora come un principio irrinunciabile, ora come una situazione da oltrepassare, teoricamente e/o praticamente. A partire dalla declinazione del problema offerta nella filosofia classica tedesca e tenendo conto della centralità logico-ontologica della categoria di differenza, si tratta insomma di comprendere se e come l'individuale e il personale - vale a dire, ciò che è stata anche battezzata come «l'eccezione umana» - siano ancora oggi termini di riferimento chiave nella riflessione morale, teoretica e politica.