La via è un vaso vuoto in continua evoluzione: una cavità che non si riempie mai, un abisso insondabile che è l'origine di tutte le cose. Smussa i suoi spigoli, dipana la sua complessità, attenua la sua lucentezza, nasconde le sue tracce. Non si sa di chi sia figlia, sembrerebbe esserci stata già prima di tutto.