Il rapporto natura-cultura, l'origine del linguaggio, il ruolo della corporeità, l'attività mentale, lo statuto teorico delle leggi e la morale individuale sono nodi concettuali che potrebbero straordinariamente indurre il dibattito filosofico attuale a richiamarsi ad alcune fasi, ad alcuni autori o ad alcuni testi del Settecento che non sempre si inscrivono agevolmente ed univocamente nelle linee programmatiche dell'Empirismo e dell'Illuminismo. Il presente volume collettaneo prova a suggerire un nuovo percorso di lettura, alternativo a quelli normalmente praticati, intorno ad autori come Condillac, Herder, Reid, Rousseau, La Mettrie, Deschamps, Sade e Linneo.