I contributi raccolti in questo libro, provenienti da studiosi e insegnanti sia di filosofia e pedagogia, sia di altre discipline (greco, latino, arte, storia, scienze) impegnati nell'Università di Roma "La Sapienza" e in scuole romane, intendono mantenere vivo il sentimento del ruolo insostituibile che la filosofia ha nella formazione della persona e nella storia della cultura. Essi intendono contrastare ogni dichiarazione di morte della filosofia, che oggi spesso risuona richiamandosi da un lato alla critica antimetafisica di ispirazione neopositivista o esistenzialista, dall'altro all'idea di riduzione dei problemi umani al naturalismo e al biologismo, o alla difesa acritica del mito e della religione.