Frutto congiunto di lavori seminariali e di instancabili conversazioni tra gli autori, questo volume rievoca un tema ampiamente frequentato ma che non smette tuttora di inquietare le intelligenze occidentali. D'altronde, proprio l'ispiratore di queste riflessioni, con toni amaramente consapevoli e nelle ormai disperate vesti di "Epimeteo cristiano", scrisse nei primi mesi del 1949: «Voglio essere pensato, io, che sono tutto pensiero».