Il presente testo intende dare seguito al programma di valorizzazione di un pensatore che, sebbene non goda della meritata fama ai nostri tempi, ha lasciato un'impronta indelebile non solo nella città di Sessa Aurunca ma anche nell'intero panorama culturale italiano. Scelto da Papa Leone X come difensore delle tesi in favore dell'immortalità dell'anima, Agostino Nifo impegnò tutta la sua vita alla produzione di scritti filosofici, il cui contenuto destò l'interesse degli uomini del tempo, a tal punto da rendere il loro autore una personalità di rilievo bramata da varie corti e università. Rosario Ago, Ennio De Bellis, Laura Russo, Antonio Aniello e Lucia Galdieri intendono fornire una prospettiva originale su questo poliedrico filosofo costituita proprio dal suo rapporto con Sessa Aurunca. Questa città non solo gli ha dato i natali ma rappresenta anche la sede di composizione di gran parte delle sue opere e il territorio dove ritorna per passare i lunghi periodi che intervallano le docenze nelle più prestigiose Università del tempo quali Padova, Napoli, Salerno, Pisa e Roma.