Il percorso dalle tenebre alla luce è il primo movimento della filosofia di Croce. Il programma di esplorazione e scoperta del proprio essere, oltre che reinvenzione di un carattere peculiare dell'autobiografismo meridionale (Giambattista Vico, Antonio Genovesi, FrancescoDe Sanctis), è per Croce il dispositivo di sopravvivenza a una catastrofe naturale e familiare. L'esercizio autobiografico diviene così una scrittura che prende il posto dell'occhio altrui, muta il livello dell'io e lo proietta nell'ingranaggio universale della ragione traendolo in salvo dalle zone buie della materia e dalle onde più scure e perturbanti dell'io contingente. Con sguardo costante ai due poli della tradizione italiana e della filosofia europea, il libro esamina le espressioni di questa tecnica di eroismo mentale nel chiaroscuro di confronti e polemiche e nell'officina dei testi del Croce filosofo, biografo e moralista.