A partire da una rilettura di alcuni dei testi più significativi di Agostino d'Ippona, il saggio tenta di mostrare come la sua riflessione sulla civitas sia andata modellandosi a partire dall'intuizione del "modello comunitario" della Trinità (Colui-che-ama, il Diletto e la loro mutua Dilezione). Tale conclusione troverebbe una giustificazione nel fatto che la riflessione sociale dell'Ipponate sarebbe, fin dall'origine, inestricabilmente congiunta con quella teologica. Lo attesterebbe la considerazione che lo stesso modello comunitario della Trinità troverebbe il suo "paradigma" ispiratore in quella società della Carità che è la Chiesa.