La guerra è di nuovo alle porte, antiche creature si stanno risvegliando e il mondo sta per essere dato letteralmente alle fiamme. Il mondo porta ancora le cicatrici profonde di una guerra rovinosa. La pace che ne è seguita è stata fondata sul disprezzo da sovrani voraci e da infidi funzionari di palazzo. Dopo vent'anni, però, una nuova era è alle porte. Tutti se ne rendono conto. Re Qilvere è convinto che questa porterà alla definitiva supremazia del suo regno; Re Leukas lotta contro il rimorso per gli orrori compiuti dal proprio padre e contro l'imminente annientamento del suo popolo; Re Ralgaon e la sua corte sono alla ricerca di un'alternativa all'età della sopraffazione. I grandi sovrani si affannano nell'illusione di poter condurre un mondo del quale sono soltanto passeggeri, mentre sullo sfondo, si muovono popolani, soldati e cavalieri, ognuno alla ricerca del proprio posto in una scacchiera pericolosa, di un luogo sicuro nel quale vivere l'avvento della nuova era. Nel vasto continente, però, solo una ragazzina dalla pelle ricoperta di tatuaggi sa che cosa sta per succedere davvero, e lo sa perché è stata lei a scatenarlo.