Niamh Ó Conchobhair non si è mai concessa di desiderare più di ciò che ha ricevuto in sorte. La magia che scorre nel suo sangue e che le permette di tessere emozioni in ogni suo ricamo è la stessa che, prima o poi, la ucciderà. Determinata a sfruttare il breve tempo a sua disposizione, la ragazza accoglie con entusiasmo la proposta di confezionare il guardaroba per il matrimonio del principe Kit, secondogenito del re di Avaland. Niamh sa che dovrà vedersela con i pregiudizi di una società che considera i machlandesi come lei nient'altro che servi recalcitranti, ma certo non si aspetta di doversi scontrare con lo sposo stesso... Con i suoi modi pungenti, Kit non somiglia per niente a un principe e non esita a creare scompiglio, specialmente se significa irritare suo fratello maggiore, il reggente. Ecco perché, pur accettando un matrimonio senza amore, non intende collaborare con l'impertinente sartina che gli è stata affibbiata... per quanto adorabile sia. Dietro alle loro accese schermaglie, però, si cela una prepotente attrazione, un sentimento inatteso quanto pericoloso, perché - se immortalato dalla penna avvelenata del giornalista più sovversivo della capitale - potrebbe annientare l'intero assetto del regno. Tra balli, banchetti e prove d'abito, Niamh e Kit dovranno scegliere fra un futuro sicuro ma già scritto per loro da qualcun altro, e un amore che non avrebbero mai sognato di vivere.