Una nuova ondata di terrore sta per infrangersi sulla storia della famiglia Vestrit, sul loro veliero vivente, la Vivacia, e su chiunque tenti di entrarne in possesso. Mentre le tradizioni dell'antica casta dei mercanti di Borgomago si sbriciolano di fronte alle nuove regole, imposte dal Satrapo Cosgo della città di Jamaillia, i Vestrit aspettano con ansia il ritorno della Vivacia, costruita con il legno magico in grado di instaurare un legame mistico tra la nave e chi la governa. La giovane Althea Vestrit intende rivendicare i propri diritti di eredità sulla Vivacia e diventarne il capitano. Ma il vascello è stato catturato da Kennit, pirata senza scrupoli e di mirabile intelligenza, che nella sua lotta contro le navi schiaviste, nasconde in realtà il desiderio di dominare i mari. La giovane, decisa a non arrendersi e a riconquistare ciò che le appartiene, si lancia nel disperato tentativo di liberarla, con l'aiuto del veliero vivente Paragon e del capitano Brashen. Ma le difficoltà sono enormi, e le possibilità di riuscire nell'ardimentoso progetto comportano rischi inimmaginabili, peggiori perfino dell'ipotesi di abbandonare per sempre la Vivacia nelle mani di colui che l'ha sottratta.