Scene di vita quotidiana come pretesto per una serie di riflessioni sul "male" (il "male" e il "bene" non concepiti come categorie rigide in senso manicheo) e sulla vita vagamente socio-politica di una nazione non sempre identificata, con narrazioni disegnate che dovrebbero indurre a immaginare una dimensione fantastica o fiabesca. I personaggi principali sono Franz Mensch, un intellettuale decaduto che lavora come maggiordomo presso Madame de Saint-Ange, una ricchissima e potentissima signora dai trascorsi estremamente torbidi, tuttora dedita al male nelle sue molteplici attività, assieme al fidanzato, il marchese Franz Mensch von Heimveh, suo socio in ogni turpe attività per motivi di arricchimento o anche solo ludico-malefici.