Venezia, primi anni '80: Marco viene ingaggiato per trasferire a Rodi una goletta d'epoca, la Belle Etaine, assieme all'armatore e alla sua giovane compagna Violaine, ma nelle isole Incoronate, durante una notte di neverini, la barca si incaglia e l'armatore scompare tra i flutti. Una volta giunti a Corfù, Violaine dona la Belle Etaine a Marco e sparisce a sua volta senza dare spiegazioni. Cinque anni più tardi la donna lo ricontatta e gli chiede di accompagnare un gruppo di studiosi in crociera lungo le coste turche della Licia alla ricerca delle presunte armi di San Giorgio. In un susseguirsi di indagini archeologiche guidate da un enigmatico professore in cui viene coinvolta una misteriosa gulet nera, la vicenda si conclude nella cripta del monastero di Kastellorizo, dove verrà rivelato il segreto della vera identità dell'uccisore del drago. Nel racconto si intrecciano verità storiche e libere escursioni fantastiche provenienti dalla mitologia celtica.