Un ragazzo e una ragazza scappano sui tetti della Londra elisabettiana. È il 1601, Shay è un'addestratrice di falconi e sacerdotessa di un antico culto degli uccelli, Nonesuch è un attore adolescente, stella oscura dei Blackfriars Boys, compagnia teatrale di giovanissimi interpreti noti in tutta Londra per le loro incredibili performance. È un incontro destinale tra due outsider che non sapevano di cercarsi a vicenda: il loro rapporto si consuma in fuga lungo le vie buie della città, nelle case vuote dei nobili, sul palcoscenico, mentre con gli altri mettono su il Teatro fantasma, che appare e scompare nei luoghi più nascosti grazie all'aiuto dei trucchi dell'occultista John Dee. Presto la loro fama cresce: perfino la regina Elisabetta viene a conoscenza delle doti medianiche di Shay, che cantando vede nel futuro. E sarà proprio una profezia di Shay alla regina a innescare una catena di eventi che insanguinerà tutta l'Inghilterra fino all'assoluto e bruciante dramma finale. Intrecciando con sapienza realtà storica e dimensione immaginifica, Mat Osman dà vita a un romanzo magico e mozzafiato che mette in scena l'eterno scontro tra appartenenza e destino, passato e futuro, inganno e verità.