Con questo terzo e ultimo volume si conclude "Inside Moebius", autentica summa artistica di Jean Giraud/Moebius. L'autore di questo racconto continua a moltiplicarsi in una pluralità di meta-personaggi che si auto-percepiscono mentre vedono se stessi muoversi sulle pagine del fumetto. La metafora di come nasca il processo creativo e ideativo della narrazione è al centro della questione, ancora di più rispetto ai due precedenti volumi. E ancora più sofisticata è la 'mise en abîme' del racconto del Mistero del Deserto B, ora puntellato da cartelloni che pubblicizzano le storie più famose di Moebius. Il lettore avrà a che fare con un vero e proprio fumetto nel fumetto. Tra le pagine di questa meta-opera sembra nascondersi il segreto del luogo creativo per eccellenza dell'autore, il Bunker di Moebius, di difficile reperibilità, come ben sanno i suoi personaggi. Tra sogno e veglia le dimensioni narrative si strutturano in un trompe l'oeil narrativo che ha pochi eguali nella storia del linguaggio della Nona Arte, grazie anche a paradossi e cortocircuiti temporali.