Quando Tabitha chiede alla sorella Moira e al fratello Flynn di assisterla in un rituale Wiccan per Halloween, è convinta che il suo incantesimo le permetterà di mettersi in contatto coi nonni, deceduti da un paio di anni. Invece i tre si ritrovano in un misterioso deserto, che sembra lontano anni luce dal cerchio di pietre di Meini Hirion, in Galles, dove hanno iniziato il rituale. Naturalmente deve trattarsi di un sogno, ma se lo è, perché stanno tutti e tre sognando la stessa cosa? E soprattutto, chi è il bel ragazzo dai capelli scuri da cui Moira si sente irresistibilmente attratta? Da quel momento, notte dopo notte, una strana forza sembra continuare a riportare Moira nel mondo dei sogni, e, mentre il suo rapporto con Haiko, l'affascinante sconosciuto, si approfondisce, le cose che vede lì assomigliano sempre più a incubi. Ciò che più preoccupa Moira, però, non è il fatto di dover combattere ogni sorta di mostri e di incontrare enigmatici angeli nei suoi sogni, bensì la consapevolezza che sta iniziando a innamorarsi di un ragazzo che non esiste affatto.