"Immersa nelle sabbie di un rovente deserto, tra le rovine di un regno caduto e irredento, si staglia ormai prossima la Torre del Silenzio e gli Ælden hanno ad essa fissi gli occhi, mai dimentichi del nemico cui hanno giurato odio imperituro. Dolce ricordo le risa intorno ai fuochi, remoti i sereni momenti di requie, abbandonata la vana speranza di una lotta che non fosse dolore: anche l'amicizia, fragile sollievo alla paura della morte, ora soccombe al male e si immola per la difesa di quel poco che rimane da salvare. Ogni vittoria richiede un sacrificio, ogni guerra esige un tributo di sangue; molti eroi cadranno, nobili cavalieri periranno di spada e nessuna lacrima potrà essere versata perché già gli infiniti nemici incombono, affamati di strage e violenza, e impediscono di piangere i morti, sempre costringendo i superstiti a battersi per chi ancora vive. Ma può esserci vita dopo tanto orrore? Può esserci felicità dopo tanto dolore? Tra realtà e illusione, verità e inganno, una luce nuova splende e si manifesta sfolgorante, guidando l'eroe oltre ogni sconforto e oltre ogni avversità; una passione primigenia ed eterna, fedele nella memoria, la cui potenza è tale da glorificarsi nel sacrificio, da rinascere nella morte, da trionfare nella sconfitta: l'amore."