Nel terzo e ultimo libro di Enoch, nell'eterna lotta tra il bene e il male si inserisce prepotentemente il concetto del libero arbitrio quale segno di generosità del Creatore nei confronti delle Sue creature. Dopo la fase apocalittica del primo capitolo e la "ricostruzione" del secondo, Enoch si trova proiettato da un mondo Angelico di nuovo sulla terra. Una terra ritornata ai suoi albori, dove i pregiudizi verso la tecnologia e il riaffiorare di antiche superstizioni religiose tendono a opprimere l'umanità sotto una cappa di divieti e censure. Enoch sarà accompagnato da uno degli Angeli caduti che, da demone, cerca il riscatto per tornare a godere della luce del paradiso.