Zeta è un luogo dimenticato dal tempo, dove regna sovrana una silenziosa solitudine. Eppure sembra risvegliarsi all'arrivo in stazione di sei viandanti dalle vite spezzate: una ragazzina imprigionata dalle mura di una fortezza che lei stessa ha edificato, un uomo che riversa i propri sentimenti su una tastiera illuminata dal chiarore della luna, un'attrice di talento che non riesce più a sostenere lo sguardo del suo riflesso allo specchio, un artificiere di sentimenti incapace di disinnescare i propri, una malata terminale con gli occhi puntati sull'orizzonte e un uomo divenuto idea celato da una maschera di numeri. Possono i ricordi insegnare loro che la propria solitudine non è poi così distante da quella di chi siede accanto? E possono farlo prima che il treno raggiunga il Capolinea?