"Il fuoco crepitò. Le forze avverse erano sopra di lui. Niente era in grado di controllarlo. Lui era il distruttore, il demiurgo, il Purificatore": è l'incipit del romanzo fantasy che Andrea Ferraro, giovane scrittore scomparso prima della pubblicazione, ha lasciato in eredità al lettore che voglia cimentarsi in un'avventura narrativa esplorativa, in vicende epiche avvincenti per individuare nuove idee e continuare una progettata trilogia, iniziata dall'autore con questo volume, recuperato dalla madre. Il mondo di Illearmor all'epoca dei comuni italiani, le città stato della regione di Elanel e la città di Misankor con la sua fiera sono il centro dove si sviluppa la storia. Una guerra tra divinità in un quadro abitato da nani, viverne, draghi marini, stregoni. Atras, giovane apprendista fabbro, possiede una misteriosa scaglia con un arcano potere, di cui si vuole impadronire Selia, pericolosa donna guerriero. Le vicende si svolgono tra viaggi, intrighi e complotti. La lealtà, il coraggio di affrontare le avversità con audacia e forza sono virtù, rappresentate da Dafur, principe dei Nani: nessuna sfida è insormontabile, neanche cacciare un drago, se si hanno amici al proprio fianco.