Una storia corale molto evocativa che narra di come Amelia sia riuscita a ottenere la prima moneta guadagnata da Paperone e altri multimiliardari per creare il più prodigioso tra gli amuleti: quello in grado di darle il famoso Tocco di Mida. Prendendo spunto dall'esordio barksiano della fattucchiera partenopea, lo sceneggiatore Bruno Enna scava nel passato della protagonista approfondendo un aspetto molto importante del personaggio e affiancandole sette streghe, i cui antri si trovano su sette vulcani famosi. La magia di questa avventura rocambolesca, che si dipana su e giù per i quattro angoli del globo, è sprigionata dalla potenza visiva delle scene e dal tratto inconfondibile dei disegni di Roberto Vian.