Leggende metropolitane e aneddoti che aleggiano come spettri tra i portici nebbiosi di Bologna. E se dietro ciascuno di essi si nascondesse un barlume di verità? Bambine giganti che divorano la città, draghi punk, giraffe antropomorfe, fantasmi, mostri marini, donne ananas e cantautori tristi. Questi sono alcuni dei personaggi bizzarri e malinconici che popolano i racconti di "Bestiario fantastico bolognese". Storie che esplorano una Bologna fiabesca ma vividamente reale. Tinte fluo e scrittura pop per diciassette racconti in cui il lettore diventa un moderno Pollicino, accompagnato per mano tra osterie, vie maledette, monolocali trasudanti esoterismo, canali popolati da misteriose creature marine, avvistamenti ufo e sotterranei infernali. A metà strada tra il "Marcovaldo" di Calvino e i racconti fantastici di Buzzati, "Bestiario fantastico bolognese" esplora con gli occhi sognanti di un fuorisede le pieghe esistenziali di una città bambina.