L'avvento di Karsas, sebbene sia stato coraggiosamente fermato, trascina con sé le sue dolorose conseguenze e fontane di sangue alimentate da Belial. La chiesa della morte si trova ormai smembrata ma la rinascita tra i monarchi di Akasha dell'Eterno devoto riaccenderà quel barlume di fede rimasto assopito dagli errori di Karsas. Gli araldi di Mirtul avranno l'onore di accordarsi con colui che i più rari tomi definiscono il mago più potente dell'universo, il saggio Re Salomone. Giungeranno a lui dopo aver calpestato la rovente sabbia di una Gerusalemme antica, situata in un mondo lontano e dalle strane abitudini, un piccolo gioiello nascosto nell'oscurità dell'immenso cosmo chiamato pianeta Terra. "L'Eterno devoto" giunge come epilogo dell'avventura iniziata dal principe Sargan grazie al libro "L'avvento di Karsas". Come per l'opera precedente, sebbene gli aspetti infernali ancor più marcati, la stima dedita al lettore preclude qualsiasi parola volgare durante l'intera stesura del manoscritto.