È la notte di Natale. Una bambina, sola nella stanza di uno chalet di montagna, siede sul letto e accarezza il suo gatto. Fuori la neve cade e tira un vento da far tremare le pareti. Nella nuova abitazione, dove la ragazzina si è da poco trasferita con i genitori, echeggia un'assenza ingombrante come le cime del Sorapiss e i due ettari di boschi che la circondano. Il compito della bambina è vegliare sui propri cari e nutrire la casa che sembra avere fame. Ma c'è qualcun altro nella residenza e lei lo percepisce. Ciò che ancora deve capire è cosa fare di quelle presenze. A metà tra realismo magico e weird, Canepa costruisce una storia dalle atmosfere eteree, dove nulla è come sembra.