"Tanto oro quanto vale il dio Hunn, e l'anima di mille schiave. Io voglio". E l'Artiglio, suo malgrado, dovrà fare di tutto per procurare al terribile Mago quanto desidera. Perché questi ha rapito lo spirito della sua amata, costringendola a danzare tra le nubi finché i suoi piedi sanguinano, imporporando il cielo. Per avere la possibilità di pagare il riscatto all'Artiglio è stato concesso di non invecchiare mai, e gli sono state donate la forza e l'agilità di una tigre. Ne avrà certo bisogno: nel suo eterno vagare cercherà cento avventure, affronterà cento combattimenti contro uomini e mostri innominabili, sbucati dalle profondità del mare o annidati in antri bui e oscure foreste. E in battaglia anche l'Artiglio può morire. L'oro sarà la sua ricompensa... l'oro, e le schiave. Nessuno potrà strappargli l'uno o le altre. Perché lui è l'Artiglio, e chi osa sfidarlo decreta il proprio destino.