I tre racconti proposti, pubblicati nel 1895, fanno parte della prima raccolta che H.G. Wells dedicò interamente alla fantascienza. "Il bacillo rubato" è l'occasione per l'autore di esprimere la propria visione politica in chiave ironica: il furto maldestro di una provetta contenente il virus del colera a opera di un anarchico diventa l'espediente per immaginare le conseguenze di una possibile guerra batteriologica. "Il sorprendente caso della vista di Davidson" catapulta il lettore in una situazione paradossale in cui la fantasia prende il sopravvento sulla realtà, dilatando lo spazio e il tempo in cui si muove il protagonista. Due avventurieri, invece, saranno disposti a tutto pur di impossessarsi di un patrimonio incustodito nell'ultimo racconto "Il tesoro nella foresta", dove ironia e assurdo lasciano il posto a un clima di crescente tensione.