Il secondo volume della raccolta completa dei romanzi di Eymerich: intelligentissimo e spietato, arguto, coraggioso ma pieno di fobie, capace di sconfiggere demoni e mostri ma anche di sterminare chiunque si opponga al suo fondamentalismo. Nicolas Eymerich, l'inquisitore generale d'Aragona creato dalla penna di Valerio Evangelisti e protagonista di un ciclo di romanzi che fondono fantascienza, poliziesco, thriller, romanzo storico, gotico e horror, è un integralista determinato a reprimere quanto si oppone all'unico ordine che ritiene concepibile, quello della Chiesa. Lo fa con ogni mezzo, ed è pronto a distruggere tutto ciò che non si omologa alla sua visione del mondo. Non vuole sconfiggere i suoi avversari - si tratti di creature mostruose fantastiche, come zombie, golem o lupi mannari, oppure di ribelli all'ideologia, gli eretici. Vuole annientarli. E con loro eliminare il ricordo, ogni traccia della loro esistenza, cancellare i loro simboli, bruciare i loro libri. Eymerich conosce bene il dettato del Grande Fratello orwelliano secondo cui «chi controlla il passato controlla il futuro, chi controlla il presente controlla il passato». E anch'egli vuole imporre il proprio immaginario, la propria visione del mondo su ogni pensiero divergente. La storia sembra dargli ragione. Eppure la disobbedienza persiste. E proprio nel primo romanzo qui raccolto, "Metallo urlante", nascerà un personaggio destinato a dimostrare che ribellarsi è possibile, ed è giusto: Pantera, la falla nel sistema a cui spetta un grandioso destino.