Thersy è la storia di un Grande Affetto travestita da romanzo di fantascienza. L'autore nella Prefazione dichiara di non saper scrivere d'amore e si definisce, in questo campo, più un rude baritono che un appassionato tenore: eppure, qui si muove con la delicatezza di un adolescente innamorato al suo primo appuntamento. È un romanzo variegato di gioia e dolore, di sofferenza e fatica di vivere, d'amore e comprensione, di sentimenti di vita reale commisti con quelli di fantasia e di favola ed è difficile capire dove finiscano gli uni e dove, invece, comincino gli altri e, se mai, esistano gli uni o gli altri o gli uni senza gli altri. È da leggere... tutto d'un fiato.