Firenze, 2033. In una società fortemente classista colpita dal flagello della difficoltà riproduttiva, ai giovani viene chiesto di barattare vitalità e fertilità in cambio di posizioni lavorative al servizio di anziani facoltosi che hanno accesso a trattamenti per l'allungamento della vita. Carlo e Cecilia non sono più giovani né innamorati. Per assecondare il desiderio di maternità della donna, i coniugi assoldano Olga, giovane madre in difficoltà che presta il suo corpo alla realizzazione del progetto dell'anziana coppia, instaurando con loro un legame ambiguo e pericoloso.