Un uomo senza nome è nelle mani di un potere cieco, ottuso, opprimente, violento e spietato. Colpevole di un delitto che non ricorda e che forse non ha mai commesso, vive anni di camera d'isolamento, di campo di concentramento, e di prigionia nei cubicoli di Megalopoli, la città alienata, il luogo dove la ribellione è foriera di morte. L'unica strada di scampo, ancor più pericolosa e devastante di quella della realtà, è il mondo delle allucinazioni e dei sogni, che forse sono veri, e parlano di amori impossibili, di dei rancorosi e meschini, di giganti deformi, di Anelli che illuminano la notte, di segreti che non saranno mai svelati. Un libro forte, terribile, amaro, la cui lettura è consigliata ai soli adulti per la violenza delle scene e la durezza del tema.