In un futuro molto lontano, l'umanità si è trasformata in un gruppo di sopravvissuti fisicamente deformi a causa delle mutazioni adattive subentrate nel corso dei secoli per rendere idoneo il corpo umano al suo progressivo asservimento alle strumentazioni robotiche che hanno monopolizzato la vita di relazione degli individui. Isolamento e desolata solitudine impregnano le città apparentemente popolate solo di veicoli guidati in remoto, mentre gli abitanti vivono all'interno delle abitazioni, praticamente immobilizzati su carrozzine autopilotate da cui possono controllare le apparecchiature domotiche, facendosi recapitare a domicilio ciò di cui necessitano tramite droni trasportatori automatici. Pochi conoscono l'esistenza di uomini "primitivi" ancora dotati degli antichi apparati motori in perfetta efficienza. Si tratta, all'inizio, solo di un gruppetto di ragazzi incoscienti che si avventurano in un misterioso cunicolo attraverso cui sbucheranno in un ambiente ancora più misterioso e fonte inesauribile di rivelazioni sconvolgenti. La Sindrome di Romberg è una rarissima malattia malformativa che l'Autore conosce bene, essendo lui stesso un medico specialista in neuropsichiatria: e sarà lui a farci da guida in questo mondo futuro da incubo in cui i protagonisti riusciranno a trovare, solo dopo molte sofferenze, i semi di un possibile riscatto.