Sotto il titolo "L'enigma", fu lo stesso Stanislaw Lem a raccogliere nel 1996 i propri racconti più rappresentativi sia per il valore letterario sia per il ruolo che avevano svolto nell'evoluzione della sua attività complessiva. Da "Il ratto nel labirinto", del 1956, fino a "Il materassino", del 1995, queste storie brevi contengono in nuce temi che verranno sviluppati nei romanzi successivi, comprese le contaminazioni con la detective fiction e la letteratura gotica, l'interesse per la cibernetica e la psicologia, il tono grottesco e umoristico, l'incontro non sempre pacifico dell'umanità con l'intelligenza artificiale e persino con il trascendente... In tutti si possono riconoscere gli inconfondibili tratti stilistici che hanno reso Lem popolare presso una larga cerchia di lettori, e non solo tra i cultori della fantascienza: la descrizione minuziosa dei dettagli basata su un'impressionante erudizione scientifica e dialoghi scarni, essenziali, veloci, ispirati ai modelli americani, accanto alla ricerca di una dimensione esistenziale più profonda.