"La guerra dei mondi", romanzo dello scrittore britannico Herbert George Wells, fu pubblicato per la prima volta nel 1897, è tutt'oggi considerato uno dei testi capostipite del genere fantascientifico. Il protagonista è uno scrittore che ha un amico astronomo, Ogilvy, il quale, nell'avvicinarsi a una presunta meteora caduta nella landa di Woking, scopre invece che si tratta d'una sorta di cilindro metallico da cui fuoriescono dei marziani. Ha inizio, così, un incontro bellico tra terrestri e marziani, tutto descritto dal punto di vista dello scrittore protagonista. Tale romanzo vuole essere sia una riproposizione in chiave letteraria del darwinismo sociale (peculiare di quell'epoca), sia una vera e propria critica al dilagante e prepotente colonialismo europeo.