La fine della civiltà è arrivata. Un padre e due figli adolescenti sono tra i pochi superstiti. La loro esistenza è ridotta a una lotta quotidiana per sopravvivere, ogni incontro è un potenziale pericolo. La sera il padre di nascosto scrive su un quaderno, i figli vorrebbero sapere cosa, ma leggere è una forma imperdonabile di debolezza. Per scoprire qualcosa del proprio passato arriverà il momento di mettersi in viaggio. In una nuova e più preziosa veste editoriale uno dei più grandi successi di Gipi, che ha ispirato il film omonimo di Claudio Cupellini.