Il romanzo è ambientato in un futuro prevedibile dove la Terra è un pianeta devastato e incapace di sostenere la vita umana. Il luogo dove si svolge l'azione è un pianeta che i terresti vogliono colonizzare in quanto adatto alla sopravvivenza della specie umana. Il pianeta è però abitato da una razza intelligente e laboriosa. Il personaggio principale a cui è affidata la narrazione è un biologo incaricato di analizzare le potenzialità del pianeta e la "pericolosità" degli indigeni. I Goriani sono una razza rettiliana, repellenti alla vista e al contatto fisico, ma tra numerose avventure il terrestre scoprirà una verità insospettabile su quel popolo e soprattutto sulla guida indigena che l'accompagna. Illia, lo strano umanoide appartenente alla razza autoctona, è un personaggio complesso e strabiliante che ha molto da insegnare al suo ospite terrestre. Warren, essendo uno scienziato, non vuole farsi coinvolgere dal destino della popolazione che sta analizzando e si sforza di mostrarsi distaccato nei confronti del suo accompagnatore. Resterà invece inesorabilmente coinvolto dalla particolare intelligenza e sensibilità di Illia.
